
La problematica legata al nutrimento delle api gioca un ruolo fondamentale nel benessere del pianeta: la salute delle api, lo sappiamo, viene definito il termometro della Terra proprio perché legata alla perdita della biodiversità e ai cambiamenti climatici. Ecco perché è necessario adoperare le giuste precauzioni per proteggere la loro salute, e il programma "Bee Nutrition" promosso da COLOSS, di cui anche ASPA fa parte, vuole raggiungere proprio questo obiettivo. Vediamo come.

La nutrizione gioca un ruolo importante a livello globale nella salute e declino delle api, legandosi alla perdita di biodiversità e ai cambiamenti climatici (Neumann & Carreck, 2010; Steinhauer et al., 2018). Il fattore nutrizionale viene percepito come un fattore chiave sia nella gestione degli alveari e della salute delle api, e come tale, questa può operare sia da sola che interagire con altri agenti di stress.
Per migliorare la loro salute, come ad esempio la gestione delle dinamiche della popolazione, la sostenibilità della crescita delle colonie e la loro protezione dagli agenti atmosferici estremi, vanno adottate alcune misure che possano proteggerle dalla mancanza di cibo, e già oggi gli apicoltori nutrono gli alveari con diete artificiali a base di miele.
Il programma "Bee Nutrition" promosso da COLOSS
Da alcuni anni l’associazione internazionale COLOSS svolge attività di ricerca e diffusione delle informazioni scientifiche nel settore dell’apicoltura, e dal 2019 è stata costituita la Task Force "Bee Nutrition", ed anche ASPA ha scelto di partecipare tramite la Commissione Apicoltura.
L'obiettivo della Task Force è quello di creare un team di lavoro interdisciplinare e internazionale che favorisca la circolazione di idee e competenze e produrre ricerca innovativa sul focus d’interesse. Tra le iniziative in corso di questa Task Force, in particolare, c’è lo studio degli effetti della nutrizione sulla salute delle api e un’indagine conoscitiva sulle pratiche apistiche che prevedono gli interventi alimentari (supplementazione e nutrizione di soccorso).

La tematica della Nutrizione viene approcciata da prospettive multiple, le quali includono tutti i fenomeni implicati nella raccolta, digestione ed utilizzo dei nutrienti dalle api su scale diverse: dalle api, alla colonia fino all'ambiente circostante. I prodotti alimentari naturali, come il nettare, il miele, il polline e l'acqua, vengono studiati assieme a quelli artificiali utilizzati solitamente per i macro-nutrienti (zuccheri e proteine) ed i micro-nutrienti (ad esempio vitamine e polifenoli). Ad ultimo, anche gli aspetti economici e sociali vengono presi in considerazione includendo il mercato del cibo derivato dalle api, la garanzia di qualità dei prodotti al consumatore finale.
La Task Force è già composta da oltre 100 esperti provenienti da tutto il mondo che si occupano principalmente di nutrizione delle api includendo i principali stakeholder coinvolti: dalle Università ai Governi, dai veterinari agli apicoltori fino ai consulenti dedicati. Più di 44 nazioni vengono così rappresentate dai membri di ciascun gruppo, e quella con più numerosa rappresentanza sono gli Stati Uniti con 12 membri suddivisi nei vari gruppi di lavoro.

La Task Force è suddivisa in 3 principali Gruppi di Lavoro:
Il Gruppo di Lavoro 1 è dedicato allo sviluppo della "Bee Nutrition Platform", una comunità mondiale composta da esperti nella tematica della nutrizione delle api e volta alla promozione dell'expertise della task force attraverso collaborazioni nazionali ed internazionali.
Il Gruppo di Lavoro 2 è dedicata allo sviluppo della letteratura scientifica che riguarda la nutrizione delle api ed è pensato come servizio per i membri che vogliono discutere e confrontarsi su alcune idee specifiche ed il loro sviluppo.
Il Gruppo di Lavoro 3 studia l'alimentazione artificiale delle api come pratica comune della gestione degli alveari per comprendere le pratiche nutrizionali utilizzate dagli apicoltori provenienti da diverse nazioni e rappresentati dal network avanzato di COLOSS.
Per seguire e/o partecipare ai lavori della Task Force, basta compilare l’apposito form accedendo al link: https://coloss.org/projects/nutrition/.
Fonti:
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