L'informazione quotidiana punta il dito contro i prodotti di origine animale ed i derivati, accusandoli di essere nocivi per la salute umana, addirittura cancerogeni. Vediamo perché, invece, prodotti derivati come il formaggio si rivelano un alleato essenziale per la salute umana. I dati infatti mostrano un'altra verità rispetto a quella spesso urlata delle fake news. Vediamo assieme i dati.
Studi condotti sull'uomo hanno dimostrato che le diete ricche di grassi (>30% dell'energia derivante da grassi, tipiche delle diete occidentali) possono facilmente indurre sovrappeso/obesità, che è considerato uno dei fattori di maggior rischio per malattie croniche, come coronopatie, ipertensione, diabete di tipo 2 e tumori (Ferrucci et al., 2006).
Questi effetti sono principalmente legati all'alto livello di acidi grassi saturi, che sono più abbondanti nei prodotti animali, come latte e latticini. Tuttavia, questi alimenti sono ricchi di acido vaccenico (VA), acido linoleico coniugato (CLA) e acidi grassi polinsaturi omega-3, che hanno mostrato effetti positivi sulla salute umana (Conte et al., 2017). Alcuni di questi acidi grassi, come CLA e VA, sono sintetizzati e naturalmente accumulati nel latte e nei prodotti lattiero-caseari dei ruminanti, rendendo questi alimenti le principali fonti per il consumatore.
I latticini possono quindi essere arricchiti con questi acidi grassi, in particolare CLA e acido a-linolenico, acquisendo importanti proprietà nutraceutiche per la salute umana (Mele et al., 2010). In particolare, Mele e collaboratori (2010) hanno ottenuto un arricchimento di CLA (+197%) e acido a-linolenico (+250%) nel Pecorino, mediante integrazione di una dieta di pecora con semi di lino estrusi (fonte naturale di acido a-linolenico).
I formaggi arricchiti con CLA e acido a-linolenico hanno mostrato effetti positivi sulla salute umana quando incorporati in diete ad alto livello di grasso, ad esempio riducendo i livelli plasmatici di endocannabinoidi e colesterolo LDL (Pintus et al., 2013). Tuttavia, al momento, si sa poco sull'effetto del formaggio arricchito sulla regolazione del metabolismo dei lipidi, in particolare in alcuni tessuti, come il muscolo scheletrico, il tessuto adiposo, il fegato e il cervello.
In un recente studio pubblicato sulla rivista Foods (Tognocchi et al., 2022), è stato valutato l'effetto nutrizionale di un formaggio in topi C57bl/6, alimentati con una dieta ricca di grassi. Il confronto è stato fatto tra topi alimentati con il classico Pecorino Toscano DOP e un Pecorino Toscano arricchito con CLA e acido a-linolenico.
Il pecorino arricchito ha comportato un significativo accumulo di CLA e acido a-linolenico nei lipidi di fegato, cervello, muscolo e tessuto adiposo. Gli autori del lavoro hanno dimostrato che questo arricchimento comporta un cambiamento nell’espressione di diversi geni associati a:
· Riduzione della sensibilità all’insulina (prevenzione da diabete);
· Riduzione di infiammazioni;
· Riduzione della senescenza cellulare;
· Riduzione del fenomeno di chemio-resistenza e metastasi;
Questo studio ha evidenziato due fenomeni importanti: (i) il formaggio arricchito con acidi grassi omega-3 e CLA in una dieta ricca di grassi riduce l'espressione dei geni coinvolti nell'infiammazione e (ii) promuove il metabolismo coinvolto nella prevenzione del cancro e delle malattie cardiovascolari. Inoltre, lo studio mostra come una dieta integrata con formaggio arricchito con acidi grassi ω-3 determini cambiamenti nell'espressione genica, suggerendo un effetto nutraceutico complessivo in tutti i tessuti analizzati.
Considerando gli effetti dell'infiammazione come conseguenza di diete ipercaloriche e ricche di grassi (metainfiammazione) o essendo associata all'invecchiamento (infiammazioni) sull'insorgenza di diverse malattie cronico degenerative, questi dati sono potenzialmente di grande interesse clinico, in quanto suggerire la possibilità di evitare/ritardare queste patologie (e l'invecchiamento stesso) attraverso un intervento nutrizionale e non farmacologico.
Sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati, compresi studi longitudinali per valutare gli effetti di tale integrazione alimentare sulla durata della vita degli animali e sull'insorgenza di malattie.
Fonti:
Il testo è un estratto del seguente lavoro scientifico a cui si rimanda per le consultazioni bibliografiche: Tognocchi, M.; Conte, M.; Testai, L.; Martucci, M.; Serra, A.; Salvioli, S.; Calderone, V.; Mele, M.; Conte, G. Supplementation of En- riched Polyunsaturated Fatty Acids and CLA Cheese on High Fat Diet: Effects on Lipid Metabolism and Fat Profile. Foods 2022, 11, 398. https://doi.org/10.3390/ foods11030398.
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