Il ruolo fondamentale svolto dalle api (specie appartenenti al genere Apis) nell'impollinazione delle colture alimentari, è stato al centro del dibattito europeo e nazionale soprattutto negli ultimi due decenni. Ecco perché alcuni paesi dell'Unione Europea stanno già prendendo importanti misure per supportare la causa. Vediamo come.
Dal 2018 in Olanda è in atto una strategia nazionale per gli impollinatori che coinvolge 43 partner governativi e non governativi e che comprende 70 iniziative volte a creare più siti di nidificazione per questi insetti e a migliorare il loro approvvigionamento alimentare.
In questo scenario molte città olandesi hanno lavorato a varie iniziative che includono la costruzione di "hotel delle api" (una raccolta di bambù o steli cavi di piante per permettere alle api solitarie di nidificare), la sostituzione dell'erba negli spazi pubblici con piante da fiore autoctone, l'arresto dell’uso di diserbanti chimici su terreni pubblici.
La quarta edizione del censimento nazionale delle api avvenuta alla fine di Aprile in Olanda ha visto coinvolti più di 11.000 volontari che, armati di un elenco raffigurante le specie più comuni del genere Apis, hanno registrato i visitatori apistici passati nei loro giardini nel corso di 30 minuti.
L'ape da miele (Apis mellifera) è stata la più avvistata, ma in media sono state contate 18-20 specie di api e sirfidi in ogni giardino. Tale risultato è in linea con quelli dei precedenti anni e ciò ha indicato che non c'è stato un reale calo di impollinatori negli orti urbani.
L'entomologo Kalkman ha dichiarato, a conclusione dello studio:
“L'aumento degli apicoltori nei centri urbani potrebbe condurre ad un aumento di disponibilità del cibo sia per le api da miele, che per quelle selvatiche. Per questo motivo abbiamo bisogno di lavorare assieme agli apicoltori per incrementare la disponibilità di cibo per tutte le api"
Qui tutte le informazioni sull'iniziativa portata avanti dall'Olanda in tema di apicoltura:
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