La zootecnia, soprattutto negli ultimi anni, è stata coinvolta nel dibattito sul consumo idrico per gli allevamenti produttivi. Ecco perché è importante raccontare gli sviluppi attraverso i dati.
L'analisi e la metodologia di calcolo del fabbisogno e del consumo idrico nel settore zootecnico italiano sono stati al centro della giornata di presentazione delle Linee Guida "Strumenti per la stima dei prelievi e dei consumi idrici per la zootecnia" tenutasi il 6 aprile 2021.
L'evento, in videoconferenza, è stato promosso nell'ambito delle iniziative del Progetto CReIAMO in collaborazione con il Ministero della Transizione Economica (MiTE) e Sogesid Spa, e dell'Accordo di cooperazione tra il CREA Centro Politiche e Bioeconomia, il Centro Zootecnia e Acquacoltura e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) per l'attuazione del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2020.
Rivolto a tutte le Autorità di Bacino distrettuali e Regioni e P.P.A.A. italiane e aperto a tutti gli stakeholder, l'evento, che ha coinvolto 60 partecipanti, ha permesso di illustrare il contenuto delle Linee Guida e il loro contributo ai fini dell'aggiornamento dei Piani di Gestione delle Acque (PdG), e ha costituito un momento di approfondimento e dibattito sul tema dei fabbisogni e del consumo d'acqua degli allevamenti zootecnici, considerati tra le questioni di maggior rilievo negli ultimi anni.
L'iniziativa rientra in un più ampio percorso di coordinamento avviato, a fine 2019, tra il Mipaaf, con il supporto tecnico-scientifico del CREA, e il MiTe, con il supporto tecnico di Sogesid, in vista della programmazione della PAC post 2020, della redazione del Piano Strategico Nazionale e del recepimento della Direttiva Quadro delle Acque nonché dell'avvio del terzo ciclo di pianificazione (2021-2017) dei PdG.
L'obiettivo è di individuare e coordinare gli elementi comuni ai due strumenti di pianificazione e programmazione, ai fini della valutazione dei fabbisogni e delle esigenze del settore agricolo e della gestione delle risorse idriche. In tale contesto, tramite il coinvolgimento del mondo della ricerca, della pubblica amministrazione e dei rappresentanti del mondo produttivo e privato si vogliono condividere conoscenze e approcci utili ad affrontare le sfide poste dai cambiamenti in atto e dall'auspicata transizione verso un'economia resiliente ai cambiamenti climatici e più sostenibile dal punto di vista ambientale.
È possibile consultare il documento completo della conferenza e dei partecipanti a questo link:
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