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Redazione ASPA

La Leucena, una leguminosa multifunzionale per il bacino del Mediterraneo



Il bisogno di affrontare la carenza di ingredienti a base proteica è legato sia alle peculiarità territoriali, che alla costante crescita della domanda. Ecco perché sempre più ricerche si concentrano sulle risorse alternative di fonti proteiche, sia vegetali che animali. come gli insetti. Il nuovo studio pubblicato su Animals descrive le caratteristiche delle Leucaena leucocephala, un legume che può venire utilizzato sia in ambito zootecnico che come alternativa alle risorse proteiche tradizionali per la produzione mangimistica Vediamola nel dettaglio.



Alcuni componenti della Commissione di Studio sulle Risorse Proteiche Innovative dell’ASPA sono gli autori di una review sulle potenzialità d’impiego in area Mediterranea della Leucena (Leucaena lucocephala) come fonte proteica per l’alimentazione animale. Leguminosa arborea nativa del Centro America, la Leucena è bene adattata agli ambienti tropicali e subtropicali ma è presente e naturalizzata in molti paesi che si affacciano sul Mare nostrum.



Il crescente fabbisogno di risorse proteiche a basso impatto e non in competizione con la produzione di proteine vegetali per l’alimentazione umana, spinge alla valutazione di possibile alternative agli attuali modelli di produzione zootecnica con particolare riferimento alla produzione di alimenti e mangimi per animali da reddito.


Nelle regioni tropicali e subtropicali, come in quelle interne o marginali dell'area mediterranea, uno dei problemi più importanti correlati alle produzioni animali è rappresentato dalla mancanza del supporto nutrizionale adeguato. La bassa produttività degli animali, spesso connessa con la ridotta crescita annuale, è in effetti attribuibile di frequente al basso livello di nitrogeno e fibre nelle piante locali e residuali che costituiscono gli ingredienti base degli alimenti utilizzati dagli allevatori.


Secondo lo studio, almeno in parte, le parti edibili (fogliame) della Leucena possono compensare questa mancanza. Questa pianta, originaria del Centro America ma naturalizzata ormai in diverse regioni dell'America Latina, è un legume adatto sia per gli ambienti tropicali che quelli mediterranei ed è in grado di produrre una quantità consistente di biomassa, qualità essenziale per la preservazione dell'ambiente. Considerata anche la sua multifunzionalità, lo studio ha voluto analizzare sistematicamente sia i punti di forza e sia gli aspetti negativi di un’eventuale diffusione della Leucena in ambiente Mediterraneo.


Lo scopo dello studio è stato quello di evidenziare le caratteristiche della Leucaena che possano spiegare e giustificare la sua ampia diffusione. È stata istituita anche un'analisi strutturata dei punti di forza e quelli deboli della pianta perchè, essendo un'ottima fonte di proteine per i capi da pascolo, potrebbe essere introdotta nelle aree interne del mediterraneo come risorsa proteica alternativa. Il limite rappresentato dalla presenza di alcuni fattori anti-nutrizionali potrebbe essere superato dalla lavorazione dei mangimi e dal lancio di programmi di ricerca targetizzati su questa tematica.


Le conclusioni dello studio evidenziano come la Leucena possa essere una pianta promettente da diffondere e coltivare nelle aree interne per sfruttarne le interessanti potenzialità nutritive, fermo restando che alcuni aspetti problematici (invasività e presenza di sostanze anti-nutrizionali nelle foglie e nei semi) sono elementi da valutare attentamente in possibili piani d’introduzione della specie. La ricerca potrà dare un notevole contributo nella selezione dei genotipi più idonei in funzione delle possibili destinazioni d’uso.


 

Fonti:

È possibile consultare lo studio completo al seguente link:

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