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Mangimistica e additivi: prove di competenza dei laboratori di riferimento nell'UE

La mangimistica è una scienza complessa, in questi alimenti per animali sono presenti anche additivi importanti per la salute e il benessere animale. La selezione di queste sostanze e la loro quantità è fortemente regolata nell’Unione Europea dai regolamenti comunitari, che assegnano precise responsabilità ai laboratori di analisi competenti e che devono sottoporsi a delle prove valutative (PT) per rientrare in questo elenco. Di seguito l'approfondimento.


Gli additivi per mangimi sono una componente importante dell'alimentazione animale e comprendono un'ampia gamma di sostanze diverse. Si tratta ad esempio di oligoelementi, vitamine, coccidiostatici, enzimi e microrganismi.

All'interno dell'Unione Europea (UE), gli additivi per mangimi sono autorizzati in base al Regolamento (CE) n. 1831/2003 (citazione dell'Unione Europea 2003), che richiede un'autorizzazione pre-commercializzazione specifica per il prodotto da parte della Commissione Europea, basata su una valutazione del rischio condotta dall'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).


In caso di decisione favorevole della Commissione europea, ogni additivo per mangimi è autorizzato tramite un Regolamento di esecuzione della Commissione che specifica le condizioni di utilizzo e assegna un numero di identificazione unico a ciascun prodotto. Inoltre, ogni additivo per mangimi è assegnato a una categoria e a un gruppo funzionale specifici, come definito nel Regolamento (CE) n. 1831/2003.


I regolamenti che autorizzano gli additivi per mangimi possono essere facilmente recuperati attraverso il registro degli additivi per mangimi, accessibile online. Essi includono la composizione dell'additivo per mangimi, il contenuto minimo e/o massimo di questi prodotti nei mangimi composti, se applicabile, e i metodi analitici da utilizzare per i laboratori di controllo ufficiali per far rispettare questi livelli.


Il richiedente deve inoltre presentare metodi analitici adatti a questo compito e la loro idoneità allo scopo è valutata dal Laboratorio di riferimento dell'Unione europea per gli additivi per mangimi (EURL-FA), istituito dal regolamento (CE) n. 1831/2003. Al termine della valutazione dei metodi analitici, l'EURL invia una relazione corrispondente all'EFSA e alla Commissione europea. Queste relazioni sono una componente essenziale dell'intero processo di autorizzazione, e quindi confermano la rilevanza di questi metodi per il controllo ufficiale. Inoltre, i richiedenti devono fornire all'EURL campioni dell'additivo per mangimi oggetto dell'autorizzazione. Maggiori dettagli sul funzionamento dell'EURL-FA nell'ambito dell'autorizzazione sono riportati in un'altra pubblicazione.


Quando si propongono metodi analitici per il controllo ufficiale, il richiedente deve considerare i criteri della cascata di metodi richiesti dalla legislazione dell'UE. Questi criteri prevedono che i metodi analitici stabiliti dalla legislazione europea abbiano la massima priorità. Solo se tali metodi non sono disponibili per l'applicazione specifica, è possibile presentare metodi analitici sviluppati specificamente dal richiedente per il prodotto in questione, che vengono valutati dall'EURL-FA. I metodi devono essere convalidati e testati con successo da un secondo laboratorio indipendente, come richiesto dalla legislazione dell'UE (citazione dell'Unione Europea 2008). I metodi analitici valutati positivamente dall'EURL-FA sono inclusi nell'atto giuridico che autorizza l'additivo per mangimi e sono quindi obbligatori per il controllo ufficiale.


I laboratori di controllo ufficiali degli Stati membri sono responsabili dell'esecuzione di programmi di monitoraggio volti a far rispettare i limiti legali relativi alla composizione dei mangimi. Inoltre, è essenziale implementare misure a livello europeo per garantire l'efficacia dei controlli ufficiali all'interno dell'UE.

Per soddisfare questi requisiti, i regolamenti dell'UE sul controllo ufficiale nel settore degli alimenti e dei mangimi hanno istituito laboratori di riferimento dell'Unione europea con ambiti specifici quali micotossine, proteine animali, diossine e additivi per mangimi. Inoltre, gli Stati membri dell'UE sono tenuti a designare laboratori nazionali di riferimento per ciascun EURL.


Tra le responsabilità assegnate agli EURL vi è l'organizzazione di prove valutative (PT) per i laboratori nazionali di riferimento e per i laboratori di controllo ufficiali. In particolare, queste attività svolgono anche un ruolo cruciale nel controllo dei limiti legali legati all'autorizzazione degli additivi per mangimi. Pertanto, i suddetti regolamenti UE sul controllo ufficiale specificano che l'EURL-FA, istituito dal Regolamento (CE) n. 1831/2003, coprirà anche le responsabilità delineate nei regolamenti sul controllo ufficiale. Tenendo conto di queste responsabilità ampliate, le attività previste dal Regolamento sui controlli ufficiali degli alimenti e dei mangimi sono indicate con il termine “Controllo EURL-FA”.



Dal 2012, il Controllo EURL-FA organizza PT per la determinazione di diversi additivi nei mangimi composti. Lo scopo dei PT è quello di valutare le prestazioni dei LNR nell'analizzare correttamente i campioni di additivi per mangimi selezionati. Gli additivi per mangimi target per ogni PT sono definiti annualmente attraverso discussioni con la Commissione europea e i LNR.


Una delle sfide principali dell'organizzazione dei PT nel campo degli additivi per mangimi è la grande variazione delle caratteristiche fisico-chimiche di questi prodotti, che richiede soluzioni su misura per quanto riguarda la preparazione del materiale di prova e la determinazione del valore assegnato. Questo valore è una stima della reale frazione di massa dell'analita target nel materiale in esame.

Nel presente lavoro, ci proponiamo di mostrare interessanti casi di studio derivati da questa diversità che riguardano coccidiostatici, carotenoidi, oligoelementi e vitamine. Nello studio è riportato un riepilogo dei vari additivi per mangimi inclusi in questo lavoro, con i relativi metodi ufficiali.


In particolare, verranno affrontati i seguenti quattro argomenti:

  1. Obiettivo primario delle prove valutative (PT) è tipicamente quello di valutare le prestazioni dei singoli laboratori. Tuttavia, in questo contesto, la nostra attenzione si estende oltre le valutazioni individuali per valutare le prestazioni collettive di tutti i laboratori partecipanti espresse dalla media robusta dei risultati presentati. Ciò è possibile se il valore assegnato è stato determinato dalla formulazione o da misure analitiche sul materiale di prova che sono indipendenti dai risultati dei laboratori. Il valore assegnato può essere considerato un parametro di riferimento rispetto al quale viene confrontata la media robusta dei risultati presentati. La differenza ottenuta viene poi utilizzata per ulteriori valutazioni;

  2. le caratteristiche fisico-chimiche degli additivi per mangimi variano in modo significativo, poiché esistono additivi per mangimi stabili come i coccidiostatici o sostanze come i carotenoidi che sono sensibili alla luce, all'ossigeno e al calore. Gli additivi per mangimi di quest'ultimo gruppo sono disponibili sul mercato esclusivamente attraverso preparazioni specifiche che li rendono più stabili. Pertanto, per la preparazione del nostro materiale di prova abbiamo utilizzato anche questo tipo di additivi per mangimi. In questo articolo mostreremo l'impatto di questa caratteristica sulla strategia selezionata per preparare materiali di prova PT omogenei di mangimi composti contenenti l'additivo per mangimi a un livello specifico;

  3. la vitamina A è un importante additivo nutrizionale per mangimi e da tempo è un parametro standard nei programmi di monitoraggio degli Stati membri. Negli ultimi anni, i programmi di monitoraggio condotti dai laboratori degli Stati membri dell'UE hanno rivelato una percentuale crescente di casi in cui i livelli misurati di vitamina A nei campioni di mangimi scendono al di sotto del contenuto indicato in etichetta. In questa sede dimostriamo che il confronto dei risultati dei PT del 2016 e del 2022 può contribuire alla discussione sulle possibili ragioni del fenomeno osservato;

  4. un altro importante gruppo di additivi per mangimi sono i carotenoidi, che rappresentano un gruppo di sostanze autorizzate principalmente come coloranti per pollame e pesce nella categoria degli additivi sensoriali.


Per la cantaxantina esistono addirittura livelli massimi di residui fissati negli alimenti di origine animale. I carotenoidi sono inoltre sostanze molto sensibili, il che rende la loro corretta determinazione piuttosto impegnativa. L'impatto dell'organizzazione di corsi di formazione pratica nel 2018 sarà discusso confrontando i risultati di due PT organizzati dall'EURL-FA nel 2015 e nel 2019.


Conclusioni e possibili sviluppi dello studio


Dal 2012, il Controllo EURL-FA organizza test di competenza annuali per i laboratori degli Stati membri dell'UE. L'obiettivo principale dei PT è valutare le prestazioni dei singoli laboratori nell'analisi di specifici additivi per mangimi. In questa sede esaminiamo i risultati delle PT da un'angolazione diversa, che ci consente di affrontare questioni interessanti che vanno oltre lo scopo principale delle PT. Concentrandoci sui PT in cui i valori assegnati non sono stati ricavati dai dati presentati dai laboratori, abbiamo potuto valutare la capacità di misurazione complessiva dei laboratori dell'UE confrontando i valori assegnati con la media robusta dei risultati di tutti i laboratori.


Poiché in alcuni PT sono stati inclusi anche additivi per mangimi che sono disponibili solo attraverso preparazioni caratterizzate da specifiche dimensioni delle particelle, abbiamo approfondito le importanti sfide legate alla preparazione di materiali di prova omogenei utilizzando tali preparazioni. Quando si organizzano due PT sullo stesso additivo per mangimi ma in anni diversi, è anche possibile affrontare l'impatto di fattori esterni sui risultati dei laboratori, come la modifica forzata della composizione di un additivo per mangimi o l'organizzazione di un corso di formazione pratico.


Questi esempi hanno dimostrato chiaramente che i risultati dei PT possono essere un'importante fonte di informazioni per affrontare questioni generali sull'analisi degli additivi per mangimi.


La presentazione dei quattro PT dimostra anche che la grande varietà di additivi per mangimi in termini di metodi analitici è piuttosto impegnativa per il funzionamento dell'EURL-FA ed è possibile solo attraverso una forte rete di laboratori esperti degli Stati membri. Inoltre, dimostra la capacità dei laboratori ufficiali degli Stati membri di monitorare l'uso corretto degli additivi per mangimi nell'alimentazione animale.


 

Fonti:

Il presente articolo è un estratto della pubblicazione intitolata "European union reference laboratory for feed additives: experience from 11 years organising proficiency testing" presente sull'Italian Journal of Animal Sciences e consultabile in versione integrale al seguente link:

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